«Una volta, nel Gilf Kebir, ho visto il tempo. Era una poa
china sulla sua spiga.
Al mattino il vento soffiava da dove il sole nasceva,
alla sera da lì, dove il sole moriva. Sospinta dal vento,
la spiga erbosa disegnava un cerchio perfetto nella sabbia,
come un orologio che non conosce le ore».
Resoconto di viaggio fra i deserti del mondo, Il deserto di Lop narra le storie d’amore del protagonista, Raoul Louper, per tre figure femminili – Francesca, Arlette, Elif – di cui gli restano solo tre oggetti simbolici come ricordo. Alla ricerca ossessiva del suono che s’ingenera dalle dune canterine, Raoul è un contemporaneo e appassionato “naturalista giramondo”, che si pone domande sulle leggi fisiche che regolano la natura e su quel seme d’umano che resiste all’azione erosiva del vento come alla dimenticanza, nel passaggio tra le ere geologiche. Ne risulta una prosa densa e rarefatta, che vibra del ricordo di terre lontane e della poetica malinconia di un viaggiatore di fronte a una natura in continuo mutamento.
In 101 capitoli, Raoul Schrott, scrittore austriaco contemporaneo, ci offre una perfetta miniatura della realtà universale, un’allegoria del mistero dell’esistenza umana – resa in una scrittura piena di respiro e non priva di un ateo misticismo – che, sostiene l’autore, è una Naturgeschichte der Liebe, una Storia naturale dell’amore.
Questa novella, quinto volume della collana “Situazioni”, presentata per la prima volta al lettore italiano nella traduzione di Giulia A. Disanto, cui si deve anche la nota critica conclusiva Breviario di un nomade, è proposta nel singolare allestimento grafico, nato dal testo e al servizio del testo, di Maurizio Minoggio, dove alcune delle parole dell’originale tedesco, scelte per la loro qualità visiva e sonora, affiorano a lato della versione italiana come dalla sabbia a segnare i luoghi di una geografia sentimentale (qui un estratto del libro).
Stampato in offset a due colori dalla Fantigrafica di Cremona, in una tiratura commerciale di soli 800 esemplari, con caratteri Akzidenz-Grotesk BQ, Stempel Schneidler Std, Univers LT Std e Tipomundi, su carta Fedrigoni Arena Natural Rough 120 g, questo libro è stato confezionato dalla Legatoria Venturini di Cremona in brossura filo refe con copertina in cartoncino Fedrigoni Nettuno Pompelmo 290 g e sovracoperta in carta Fedrigoni Freelife Vellum White 170 g.
120 x 197 mm
168 pagine
brossura filo refe con sovracoperta
finito di stampare il 3 giugno 2022
ISBN 978-88-85549-08-1
21,00 €
Stefano Salis, Granelli, venti e deserto, un culto di nome Schrott, Il Sole 24 Ore, domenica 19 giugno 2022 Matteo Maculotti, Raoul Schrott. Viaggio al termine del deserto, www.doppiozero.com Elena Dolcini, Il deserto di Lop, www.marmolibreria.com Il libro del giorno | Raoul Schrott, Il deserto di Lop, La grande illusion, Fahrenheit - Rai Radio 3 Luca Baruffa, Il deserto di Lop. Uomo e natura nella “novella” di Raoul Schrott