Il cordone ombelicale è l’ultimo libro di Jean Cocteau, pubblicato dall’editore Plon nel giugno del 1962, circa un anno prima della sua morte. Il testo faceva parte della collana diretta da Denise Bourdet intitolata Moi et mes personnages, che si presentava così: «Ogni opera letteraria è una confessione, il ritratto dell’autore emerge in filigrana da ogni pagina. La collana Moi et mes personnages permette allo scrittore di raccontarci quali sono le osservazioni, le intuizioni, le invenzioni che hanno portato alla costruzione dei suoi personaggi, fittizi o reali, e in che misura egli può fare sua la famosa affermazione “Madame Bovary c’est moi”».
Il cordone ombelicale è dunque quello che lega l’autore ai suoi personaggi durante l’elaborazione di un’opera e che deve poi essere tagliato in modo che le creature che ha generate – i suoi “figli” – vivano la propria vita, sul palco o nella mente dei lettori, che se ne appropriano e li modificano a loro volta. Attraverso ricordi, ritratti e aneddoti – s’incontrano, tra gli altri, Jean Marais, Edith Piaf, il pugile Al Brown, Thomas l’impostore, i terribili ragazzi Bourgoint – si sviluppa in un misto di gravità e leggerezza la riflessione di Cocteau, dando vita a un testo libero da ogni civetteria che, senza mai assumere un tono solenne, può essere letto come una sorta di testamento letterario in cui l’autore si interroga sulla propria opera.
La tiratura di testa della prima edizione, duecento esemplari, era corredata di quattro disegni dell’autore in litografia che sono riprodotti anche in questa prima edizione italiana con testo francese a fronte. Per favorire la meccanica del libro e agevolare un più fluido ritmo di lettura, rispetto all’ordinaria consuetudine editoriale, si è deciso di affrontare i testi non già verticalmente sulle due pagine affiancate, bensì orizzontalmente in due distinti blocchi sulla stessa pagina. Oltreché due lingue, il testo francese di Jean Cocteau e la traduzione in italiano di Cristina Costantini, nell’impaginazione di Maurizio Minoggio si affrontano e si conciliano anche due differenti scuole grafiche, ciascuna delle quali con proprie regole e convenzioni (qui un estratto del libro).
Questo quarto volume della collana “Situazioni” è stato stampato in offset a due colori dalla Fantigrafica di Cremona, in una tiratura commerciale di soli 800 esemplari, con caratteri Garamond Premier Pro su carta Fedrigoni Arena White Smooth 120 g ed è stato confezionato dalla Legatoria Venturini di Cremona in brossura filo refe con copertina in cartoncino Fedrigoni Sirio Color Vino 290 g e sovracoperta in carta Fedrigoni Arena Extra White Smooth 170 g.
120 x 197 mm
140 pagine
brossura filo refe con sovracoperta
finito di stampare il 21 ottobre 2020
ISBN 978-88-85549-05-0
20,00 €
Giuseppe Scaraffia, Io resto con voi, Il Sole 24 Ore, domenica 3 gennaio 2021 Luca Mannella, Chi perde vince - Il cordone ombelicale di Jean Cocteau, in Layout magazine