Quadretti

Ci sono case editrici appartate, magiche e misteriose, minuscole e poetiche. Edizioni intime e segrete all’insegna del nom de plume, esercizi di stile e privatissimi divertimenti da condividere con gli amici in tirature fuori commercio. Libri fatti un po’ a naso, autoproduzioni perfette destinate a diventare rarità per bibliofili. Ci sono le Edizioni Fioriblù di Maurizio Minoggio che nel 2014 hanno pubblicato Quadretti, un quaderno spillato di sedici pagine più copertina che è un po’ tutto questo: la spiegazione di come nascano i quaderni a quadretti, una lezione leggera e spensierata di grafica applicata, una poesia visiva, fatta di muta illustrazione soltanto, accompagnata da un breve testo siglato a.r. della sempre più enigmatica Irene Toole. O, per usare le parole di Francesca Benedetti, «come la pioggia pulisce dall’eccesso, dall’opacità e dalla nullità, riprendono a vivere le cose semplici, le cose reali. Bisogna far arrivare la pioggia, non attenderla passivamente, se ci si vuole liberare da quel senso di vuotezza anche quando si è riempiti fino all’orlo. Un quaderno di righe dove le parole lasciano posto ad una griglia d’acqua, alla verità e alla bellezza. Così Quadretti si muove su un piano metaforico e simbolico, intrecciandosi intorno alle parole di Irene Toole. Parole inserite proprio nell’ultima pagina, ad attendere il lettore, ancora meravigliato dalle nuvole di Minoggio».

Questa primissima riedizione, quasi un’anastatica per le produzioni librarie La Grande Illusion, inaugura la collana “Cosmogonie da tasca” proponendo il libro ad un pubblico più ampio in una tiratura commerciale di mille e tre copie.

Stampato in offset, il 10 marzo 2017, dalla Fantigrafica di Cremona in blu Pantone 288 U con caratteri Bodoni e Madrone su carta Fedrigoni Arcoprint Extra White 140 g, Quadretti è stato confezionato a punto metallico con copertina in cartoncino Fedrigoni Sirio Color Celeste 210 g dalla Legatoria Venturini di Cremona.